3 azioni per il mal di schiena

1 CORREGGE LA POSTURA – 2 AZIONE ANALGESICA – 3 RILASSA I MUSCOLI

 

1 CORREGGE LA POSTURA

 La postura è un fenomeno attivo ma incosciente ed è il frutto di una serie di adattamenti muscolari riflessi, incessanti e variabili nel tempo. Purtroppo l’uomo tende ad assumere alterazioni posizionali che sono spesso dannose (secondo l’autorevole posturologo francese Bernard Bricot, il 90% della popolazione mondiale presenta alterazioni della postura e quindi patologie muscolo-scheletriche).

 COME?

Keope assicura una postura ideale grazie alla realizzazione della simmetria corporea che il corpo ottiene su oppositori gravitari posizionati in perfetta simmetria. La posizione su Keope genera una decontrazione delle masse muscolari con minor impegno di tendini e legamenti. Tale condizione assicura il riassetto dell’apparato muscolo-scheletrico. La postura ottenuta su Keope determina il miglioramento dell’equilibrio riportando il baricentro nella sua ottimale posizione. Attraverso la modulazione meccanica vengono inoltre resettate le memorie delle posture scorrette.

Decoapta le vertebre, ricreando le curve delle lordosi e alleviando così i dolori alla schiena.

 

2 AZIONE ANALGESICA

Le cause del mal di schiena (o lombalgia) sono svariate: ripetute posture scorrette, il sollevamento scorretto di un peso che ha lesionato o stirato eccessivamente i muscoli, un’attività pesante esercitata in modo eccessivo, invecchiamento etc.  Riduce i dolori lombari e articolari    –   Allevia il mal di testa di origine muscolare

 COME?

Grazie agli oppositori gravitari ed in particolare al supporto nucale e dorso-lombare che si oppone alla gravità, si ottiene l’allungamento longitudinale della colonna nel rispetto delle curve fisiologiche.

Lo «stretching meccanico» genera la decoaptazione delle varie strutture articolari vertebrali con un aumento dello spazio articolare. Questo processo consente di contrastare gli effetti del carico funzionale dovuto all’azione della gravità e al lavoro muscolare. Keope sia passivamente (statica) che attivamente (fase modulatoria) lavora sui muscoli della colonna e su quelli del bacino, correggendo eventuali difetti di postura ed alleviando patologie quali ernie, lombalgie, cervicalgie e dorsalgie. Il posizionamento del corpo su Keope ci consente inoltre di aumentare il volume toracico. Infatti, per effetto della gravità le spalle vengono portate indietro , il collo viene tirato verso l’alto, mentre il torace in avanti e in alto, aumentando il diametro antro-posteriore e latero-laterale.La stimolazione di Keope provoca la secrezionI di endorfine che, oltre ad avere un effetto analgesico, determinano un senso di benessere e serenità e migliorano la nostra resistenza a stress,fatica e dolore.

 

3 RILASSA I MUSCOLI

 I segnali nervosi vengono trasmessi tramite i potenziali d’azione. Un potenziale d’azione è la variazione rapida del potenziale di membrana cui fa seguito il ritorno alla condizione di riposo.

La stimolazione di Keope agisce sull’elasticità dei muscoli e dei tendini, migliora la capacità di movimento, aiuta a prevenire contratture muscolari e traumi articolari. Prepara muscoli e legamenti allo sforzo.

Come?

 Keope, attraverso la modulazione meccanica compresa nella banda di frequenze dei meccanorecettori Meissner, ottiene una rapida e profonda ripolarizzazione.

 La ripolarizzazione è un fenomeno bio-elettrico in cui ogni singola cellula motoria viene posta a riposo (potenziale di riposo) e di conseguenza l’intera struttura muscolare, i legamenti ed i tendini raggiungono una condizione di totale riposo. Grazie agli oppositori gravitari ed in particolare al supporto nucale e dorso-lombare che si oppone alla gravità, si ottiene l’allungamento longitudinale della colonna nel rispetto delle curve fisiologiche. Lo «stretching meccanico» genera la decoaptazione(È l’allontanamento delle articolazioni che determina un miglior nutrimento, irroramento e ossigenazione dell’articolazione stessa)delle varie strutture articolari vertebrali con un aumento dello spazio articolare.

Attraverso i meccanorecettori la stimolazione di Keope invia messaggi bioelettrici (afferenze) al sistema nervoso centrale il quale, attraverso meccanismi riflessi, modifica i sistemi neurofisiologici. Lo spostamento corporeo durante i movimenti fisiologici viene percepito proprio dai meccanorecettori ed istante dopo istante, tutto ciò che succede tra i piedi ed il terreno, tra articolazioni, muscoli e legamenti, viene segnalato al SNC che predispone le contrazioni e decontrazioni muscolari convenienti per compiere il movimento prefisso e mantenere il corpo in equilibrio.

 

 

Tel: 0283528208

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