ELETTROSMOG Il rischio dell’inquinamento elettromagnetico viene percepito, con importanza, dall’inizio degli anni novanta, prima in USA, poi in Europa e in Italia, in coincidenza con il trend di diffusione di dispositivi di telefonia mobile e dei relativi ripetitori. La ricerca scientifica, spesso finanziata dai produttori e gestori di telefonia mobile, è rimasta fortemente condizionata da reticenze e informazioni strumentalmente prudenti, sommarie e superficiali.
Tuttavia dal 2011 l’attenzione e la sensibilità sul tema sono state caratterizzate da un’accelerazione significativa: la ricerca è stata sostenuta da enti indipendenti e università in tutto il mondo, in particolare nel nord Europa, dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e dall’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro che si sono espresse in modo più autorevole, chiaro e assertivo. La giurisprudenza, persino in Italia, ha riconosciuto il nesso causale d’invalidità, in luogo giudiziario e la legislazione europea ha emanato un importante Direttiva comunitaria nel merito (UE 35/2013).
Sintomi
Mal di Testa – Cefalee – Emicrania Disturbi del sonno – Disturbi articolari Stress – Stanchezza – Ansia – Depressione Intolleranze alimentari – Cattiva digestione Patologie croniche anche molto gravi.
Dispositivi medici di prevenzione personale da problematiche o alterazioni da elettrosmog con raggio di esercizio di 3 metri.